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Arriva EMMA, portacontainer di 399 metri

Corrado Ricci,
09/03/2018
La Nazione della Spezia

 

Il porto della Spezia si appresta ad ospitare un gigante del mare. Si tratta della nave Emma Maersk, della Ap Moller-Maersk Line, prima compagnia esistente al mondo. Emma è una delle portacontainer più imponenti in circolazione, quella che, costruita e varata nel 2006 dal cantiere danese Osense, ha aperto l'era del gigantismo navale, proiettato a navi fino a 400 metri di lunghezza. Emma è leggermente più corta (398,90 metri) e larga 56,40 metri.

L'attracco è previsto sul lato Est del molo Fornelli, nella mattinata di sabato. Manovra complessa per la quale stanno affinando le procedure piloti, equipaggi dei rimorchiatori e ormeggiatori, con un occhio alle condizioni meteo che non si annunciano maneggevoli, per effetto di vento fresco dai quadranti meridionali. "Nessun problema, grazie ad un team di operatori di lungo corso, collaudati già in passato con l'arrivo di unità-maxi... diventerà col tempo un'abitudine. Si va infatti consolidando il trend delle costruzioni delle grandi portacontainer e le potenzialità di attracco nel porto, considerato l'orografia e i servizi, sono notevoli" dice Roberto Maggi capo dei piloti operanti nello scalo spezzino. La nave è impiegata nel servizio denominato AE11, che collega il Far East con il Mediterraneo. Arriverà alla Spezia proveniente da Valencia e, dopo aver movimentato 2000 container, tra import ed export, procederà per il porto di Gioia Tauro.

L'agenzia raccomandataria della Emma Maersk è la Global Service Maritime, agenzia marittima che rappresenta la Compagnia AP Moeller-Marsk Line in tutti i porti del Mar Tirreno. La Gsm Srl è una società del gruppo Laviosa che svolge le sue attività principali nel settore marittimo e specificatamente con funzioni di agenzia marittima, casa di spedizione, trasporti ed operazioni dogana. Motivo di vanto aver tessuto le fila per le operazioni alla Spezia. "Un'altra testimonianza delle potenzialità del porto, destinate a crescere con gli interventi infrastrutturali e di dragaggio dei fondali da tempo in programma" dice Carlo Laviosa, dominus del gruppo. Sì, perché Emma arriva alla Spezia con un carico ridotto rispetto alla sua capacità operativa: con 5000 container, in luogo di 17 mila. Questione, appunto, di pescaggio e di sicurezza. Per l'occasione l'immersione raggiungerà i 12 metri, sotto la soglia di sicurezza prevista nel porto, che è di 13,50 metri.